GREGORIO BOTTA (Napoli, 1953)
I pozzi / The wells, 2005
otto cilindri in metallo, dipinto su vetro, cristallo, cera, pigmenti in polvere / eight metal cylinders, painted glass, glass, wax, powdered pigment
piano intermedio / mezzanine
Gregorio Botta introduce nel percorso della stazione un segnale di rallentamento, un invito discreto ad accostarsi ai cilindri e a guardarvi dentro: appare così al viaggiatore una dimensione appartata, un mondo di piccoli oggetti e delicate materie cariche di forza evocativa.
Gregorio Botta introduces within the station a signal to slow down, a discreet invitation to approach the cylinders and look inside: thus a separate dimension appears to the passenger, a world of small objects and delicate materials loaded with evocative force.